Il profilo di business (pt.2)

Mentre i primi cinque indicatori del profilo di business sono legati al mercato di riferimento, i restanti sono specifici dell'azienda oggetto di analisi.

Gli altri 5 indicatori del profilo di business

  1. Posizionamento di mercato: questo è forse l’indicatore più importante. Il posizionamento di mercato valuta il panorama della concorrenza in cui opera l’azienda e le potenziali minacce in termini di numero e forza dei concorrenti. Idealmente si dovrebbe essere alla ricerca di società che operano in condizioni di monopolio o oligopolio o con un buon posizionamento di mercato quando i concorrenti sono limitati in numero e dimensioni.
  2. Rischio di sostituzione di prodotti o tecnologie: Per quanto difficile da prevedere, il rischio tecnologico sui propri prodotti può essere tenuto sotto controllo grazie investimenti in Ricerca e Sviluppo. Tanto più alti questi investimenti, tanto minore sarà il rischio che una nuova tecnologia sostituirà i prodotti della società.
  3. Abilità del management e stabilità della corporate governance: le abilità del management sono spesso difficili da valutare e un buon CV non è sufficiente per comprendere le capacità di un CEO. Ma è bene controllare su internet ciò che queste persone hanno fatto in passato, come sono andati i prezzi delle azioni delle società che hanno gestito e verificare su qualche portale se i dipendenti sono soddisfatti di come funziona l’azienda (perché un commitment maggiore da parte della forza lavoro porta spesso a risultati finanziari migliori).
    Purtroppo, in molte PMI, l'amministratore delegato è un membro della famiglia che controlla l'azienda e questo necessita di un approfondimento maggiore sulle qualità dello stesso. D’altro canto, un AD proveniente dalla famiglia esprime anche il pieno allineamento di proprietà e management, riduce problemi di agenzia e rende più stabile la corporate governance.
  4. Sostegno agli azionisti e accesso al mercato del finanziamento: questo indicatore valuta la potenziale way-out per l’azienda, nel caso le performance finanziarie prendano una cattiva piega. Se la società sta esaurendo il denaro, o ha bisogno di soldi per crescere, è necessaria la presenza di una o più opzioni al fine di evitare il fallimento o la mancata crescita. È importante verificare se la società può contare sul denaro caldo da parte dei suoi azionisti di maggioranza o se può garantirsi aumenti di capitale richiedendoli al mercato. Anche le relazioni con diverse banche deve essere verificato in bilancio assieme alla diversificazione degli strumenti di debito (come ad esempio presenza di obbligazioni o strumenti ibridi).
  5. Diversificazione aziendale: affinché l’azienda sia in grado di passare attraverso le diverse fasi dei cicli economici, è importante che non sia concentrata su una singola attività, ma che sia attiva in diversi settori, più o meno simili. Ciò consentirà di mitigare i periodi negativi in un settore grazie alle buone performance in un altro. Diversificazione, intesa sia in termini di prodotti sia in termini di mercati sia in termini di presenza di molteplici fornitori per le singole componenti.

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Francesco di Renegade Insider Finanza