Via alla riduzione dei consumi di gas in UE
A partire da oggi 9 agosto i Paesi UE si impegneranno a rispettare lo European Gas Reduction Plan, un piano che mira a ridurre i consumi di gas del 15% fino al prossimo 31 marzo.
L'accordo rimane su base volontaria (tutti i Paesi UE hanno aderito tranne Polonia e Ungheria), anche se ogni Stato potrà deviare dal target a seconda della propria dipendenza energetica dal gas russo e dal livello degli stoccaggi (che dovrà essere superiore all'80%). Al netto di tali deviazioni, si stima che l'UE ridurrà agli effetti i suoi consumi di gas dell'8%.
In Italia, in cui gli stoccaggi sono al 74% e secondo il Ministro Cingolani arriveranno al 90% entro l'inizio della stagione fredda, la riduzione dei consumi di gas sarà solo 7%, cosa che comporterà principalmente il minor utilizzo dei riscaldamenti e dei condizionatori negli uffici pubblici.
In Spagna è stato previsto lo spegnimento delle vetrine dei negozi dalle ore 22, in Francia la chiusura delle porte dei negozi per non disperdere l'aria condizionata. Più aggressivi i provvedimenti della Germania (che importa il 55% del gas dalla Russia), che in varie città ha imposto lo spegnimento delle luci dei monumenti, docce fredde nelle piscine e riscaldamenti massimo a 20 gradi.