L'OPEC+ apre (di poco) i rubinetti di petrolio ma la domanda in USA crolla
Il meeting dell'OPEC+ di quest'oggi ha confermato la scarsa volontà da parte dei Paesi del cartello di aumentare la produzione di greggio (già evidente dai recenti dati di produzione inferiori ai target annunciati nei mesi passati).
Nonostante le pressioni da parte degli USA sull'Arabia Saudita, i Paesi dell'OPEC+ aumenteranno la propria produzione appena di 100k barili al giorno (lo 0,1% della domanda globa-le). Si tratta di uno degli aumenti più bassi nella storia del cartello.
Dopo la notizia, il prezzo del petrolio Brent è salito dell'1,5%, a $102, visto che un simile aumento potrebbe non essere sufficiente a soddisfare la domanda dettata dalle riaperture.
Tuttavia, subito dopo sono stati pubblicati i dati delle scorte strategiche americane, attese in decremento di 1mln di barili e che invece sono aumentate di ben 4,5mln di barili, a testimonianza di una domanda di prodotti petroliferi sempre più debole per la prima economia mondiale, sui rischi di una possibile recessione.
Questo ha riportato il prezzo del petrolio sotto $100, a $97 (-3%) .